Sapone Ortica e Menta Special

Sapone naturale autoprodotto al delicato profumo di menta

Ortica e Menta Special

Questo sapone è un remake di una ricetta che mi è piaciuta tantissimo e ha conquistato tutti per il suo profumo accattivante e per la sue estrema dolcezza. Infatti la grossa percentuale di olio di oliva lo rende delicato e nutriente e crea una delicata schiumetta leggera. Ho voluto inserire un po’ di alcol cetilico per capire come di comportava e per aumentare la consistenza, ma con scarso successo dal momento che sulla superficie si notano alcune macchie non colorate, ma che sembra abbiano una consistenza diversa al tatto. Probabilmente le vedo solo io che son perfezionista. In fatto di consistenza non ho notato miglioramenti rispetto alle versioni precedenti. Dopo il taglio l’ho timbrato ed era davvero morbidissimo al punto che quando imprimevo il timbro la saponetta cambiava forma.

sapone ortica e menta taglioIl delicato color ortica che era verde scurissimo al momento della colata si schiarisce sempre di più col passare delle settimane. Anche il bianco dato dal diossido di titanio si è imbiondito. Gli oli essenziali che profumano il sapone svaniscono velocemente anche se continuano a persistere debolmente regalando al sapone un carattere deciso dopo 2 mesi di stagionatura.

appena timbrato

Per lavorare più tranquillamente con i colori ho miscelato i grassi e la soda a bassa temperatura e ho frullato fino ad un nastro leggero. Poi ho diviso la pasta in due e una parte l’ho sbiancata con un po’ di biossido di titanio ben stemperato in un po’ di olio; l’altra l’ho colorata con la polvere di ortica. Ho inserito gli oli essenziali di menta e rosmarino miscelati ad un po’ di amido nel colore più scuro.

Lo swirl è sempre un po’ causale perché ci vorrebbe mano ferma e pazienza tecnica cosa che non ho, ma alla fine la decorazione è uscita molto artistica lo stesso. Per creare le strisce ho utilizzato un cartoncino lungo come tutta la barra di sapone e ho colato delicatamente i colori alternandoli. La forma delle strisce si è poi alterata al momento in cui ho estratto il cartone che era appoggiato all’interno della pasta di sapone. Ho decorato la superficie con polvere di ortica, cosa che eviterò in futuro dal momento che è l’unica parte del sapone che suda a fine stagionatura.

Al taglio era davvero molto morbido, cosa che mi ha permesso di timbrarlo con successo (con i timbri per i dolci di Tiger). L’operazione ha un po’ deformato le saponette che si sono leggermente spappolate, ma a fine stagionatura si è rivelato abbastanza duro.

Nel complesso rimane una delle mie formule preferite con tanto olio di oliva delicato ed emolliente.

SC Ortica e Menta Special

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *