un ingrediente sottovalutato
ricco di proprietà e facilmente utilizzabile per la cosmesi
La lecitina di soia è una polvere gialla derivata dalla lavorazione dei fagioli di soia. Viene utilizzata in cucina come emulsionante, ma anche come integratore in quanto proprio questa sua proprietà renderebbe più facile il trasporto e l’assorbimento dei grassi, abbassando il colesterolo. E’ ricca inoltre di omega-3, omega-6, colina, inositolo e minerali quali ferro, calcio e fosforo. Si tratta di un ottimo integratore per cervello, fegato e muscoli.
Per la creazione di cosmetici fatti in casa, si rivela un ottimo ingrediente dal momento che ha la funzione di “emulsionante” ovvero di legare la fase grassa e acquosa di una crema. Per chi non ha mai spignattato, una crema non è altro che un’emulsione di una fase grassa (oli pregiati) e acqua alla quale si aggiungono attivi (tipo gli estratti o gli ingredienti funzionali come antirughe, seboregolatori, illuminanti, calmanti, idratanti). Per esempio, quando frullate le verdure per ottenere la vellutata, si forma l’emulsione che viene definita stabile quando le due fasi non si separano più.
La lecitina ha proprio questa funzione e si può utilizzare sia come attivo, a basse percentuali, sia come co-emulsionante, sia come emulsionante vero e proprio (dal 5% in su).
La Lecitina di soia si utilizza in cosmesi in forma di polvere disidratata che si può disperdere in acqua. Ha sulla pelle ha buone proprietà idratanti, riduce la desquamazione ed aiuta a ripristinare l’elasticità cutanea. Possiede una buona affinità con la pelle, contenendo lipidi polari (fosfolipidi e glicolipidi) simili a quelli che formano le membrane delle nostre cellule.
E’ un emulsionante ben tollerato dalle pelli sensibili. Inoltre previene la disidratazione della pelle, protegge dal freddo, vento, umidità, siccità, è adatta per pelli sensibili, nei casi di dermatite atopica, eczema o psoriasi, ma sopratutto è altamente biodegradabile.
Praticamente miracolosa!
Inoltre può essere impiegata per formare delle vescicole note come liposomi, utilizzate per la veicolazione di composti attivi (wow!).
La Lecitina è un ingrediente a pallino giallo sul Biodizionario, dove anche se è una sostanza sicura si mette in evidenza e spesso la provenienza non è esattamente bio. Di recente, un documentario delle Iene (non si sa perché quando ne parlano loro sembra che il mondo acquisti improvvisamente consapevolezza su cose che succedono in casa di tutti da anni) ci ha messo in allarme riguardo alla soia. In particolare la questione della provenienza sembra vanificare i nostri sforzi di una vita di più sana e vegan. La moda/tendenza al falso BIO/veganesimo ci insegna che dobbiamo cambiare tutta la nostra dieta e riempiendola di nuovi ingredienti esotici che sembrano indispensabili. Tofu e soia sono solo gli ultimi ad essere messi sotto esame e quasi tutto ciò che compriamo è soggetto ai problemi delle monocolture intensive.
Vi invito caldamente a riflettere e scegliere con attenzione gli ingredienti della vostra dieta e cosmesi, indagando sempre su provenienza e lavorazione. I prodotti che non evidenziano queste informazioni evidentemente non sono troppo trasparenti.
Detto questo, come si può utilizzare la lecitina di soia per la cosmesi?
Si utilizza come emulsionante o co-emulsionate fino al 15% e dà vita a creme abbastanza fluide, con un tocco fresco idratante che scivolano bene sulla pelle. Una delle sue proprietà più interessanti è che si può utilizzare a freddo (mentre si solito si emulsiona a caldo) e quindi possiamo utilizzarla in presenza di ingredienti termolabili. Possiamo usare senza paura i nostri preziosi oleoliti e oli pregiati senza paura di ossidare il tutto e perderne le proprietà. Si può scaldare e disciogliere nella fase grassa oppure polverizzarla e inserirla dopo l’emulsione quando la crema si sta raffreddando.
Leggi qui come preparare un’ottima crema in casa con la lecitina!
Una delle soluzioni migliori per utilizzare la lecitina è preparare un composto chiamato leci-mix con un po’ di olio di riso o di semi di girasole. Si ottiene una pasta miellosa che può essere conservata in frigo senza conservanti (dal momento che non c’è acqua in questa preparazione) e utilizzata al momento quando si prepara una crema.
Leci-Mix (dal forum La natura è bellezza)
60g lecitina
40g olio di riso
Pesare accuratamente gli ingredienti e frantumare quanto più possibile i granelli di lecitina. Aggiungere l’olio e mettere il preparato a bagnomaria. Non allontanatevi dal fuoco e rimescolate di continuo fino ad ottenere una crema omogenea della consistenza del miele. Quanto tempo? Dipende da quanto siete stati bravi a frantumare e polverizzare i granelli prima. I granelli non devono più essere visibili altrimenti otterrete creme granulose appunto. Una volta pronto, pulite e disinfettate ben bene un barattolo che si possa chiudere bene e invasettate. Apponete l’etichetta relativa con gli ingredienti e la data e conservatelo in frigo. Si conserva benissimo per mesi (certo, se cambia odore, colore, consistenza, gli cresce il pelo, gettatelo senza rimpianti).
Una variante per formulare creme, sieri e gel più leggera, ha solo il 20% di olio di riso e il 20% di glicerina. Si procede allo stesso modo.
Quando vogliamo utilizzare il leci-mix basta prelevarne una piccola quantità con un cucchiaino pulito e aggiungerlo alla fase grassa. Si miscela finché non si ammorbidisce e amalgama bene e il gioco è fatto! Emulsionante eco-bio fatto in casa a costo irrisorio!
Mi piace utilizzare il leci-mix nelle preparazioni più delicate, per il contorno occhi, per una crema lenitiva, per la pelle infiammata, per le ascelle. Ma amo aggiungerlo a tutte le preparazioni sia come co-emulsionante, sia come attivo.
Non fate l’errore di sottovalutare questo ingrediente perché facilmente reperibile o perché consigliato per i primi spignatti. Le sue proprietà sono preziose, il suo utilizzo è facile, stabilizza le preparazioni e il tocco che dà sulla pelle è unico. Sono prestazioni da ingrediente pregiato!
La lecitina è facilmente reperibile al supermercato come integratore alimentare e sui siti di ingredienti cosmetici (certo non sono la stessa cosa, ma anche quella del supermercato è validissima). Inoltre ha un lieve odore “caratteristico” che può far storcere il naso, ma è questione di gusti. Con poche gocce di olio essenziale o fragranza, si risolve il problema.
La lecitina si può anche aggiungere al sapone, in ragione di un paio di cucchiaini da thè per chilo di grassi al nastro (deve essere polverizzata!) e non appena sperimento non mancherò di aggiornarvi!
Un piccolo esempio di come sfruttare al massimo questo meraviglioso ingrediente lo trovate in questa ricetta (Crema base con lecitina) con semplici ingredienti reperibili in casa che utilizza la lecitina di soia come emulsionante. Nella ricetta trovate scritto “lecitina 20g”, sostituite pure il preparato sopracitato “leci-mix”. Se non avete il conservante fatene solo 100g e dividetela con un’amica, conservatela in frigo e utilizzatela per non più di 10 giorni (opportunamente invasettata in un flacone pulito e sterilizzato). Questa crema senza conservante può essere utilizzata in sicurezza anche su un sederino arrossato e sugli animali.
Se volete cominciare a provvedere da voi stessi, cominciate con questa crema che vi lascerà allibiti per la sua semplicità ed efficacia.
Per chi già spignatta propongo una lista ricette con lecitina dal mio forum preferito
Fonti:
Qualche informazione tecnica in più
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=40206
http://forum.saicosatispalmi.org/forum/viewtopic.php?t=4406
http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/lecitina-soia.html
http://www.viversano.net/alimentazione/dieta-e-salute/lecitina-di-soia/
http://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60048620
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=17&t=16092
Bellissimo e utilissimo articolo! Grazie :))