Sapone Tigre al Carbone

Il carbone ha proprietà disintossicanti e depurative. Ho voluto sfruttare queste caratteristiche per ottenere un sapone che potesse essere indicato per la pelle grassa. Questo “attivo” è anche un potente colorante vegetale, infatti già un piccolo cucchiaino al nastro si disperde all’istante e colora in maniera stabile la miscela. Il carbone che ho usato era micropolverizzato e derivato dalle noci di cocco (AromaZone).

Ho lavorato con ossidi colorati e utilizzato un cartoncino per colare gli strati chiari e scuri alternandoli. L’effetto che ho tentato di riprodurre era quello di richiamare il manto della tigre (omaggio al mio boy). Ho scelto di non profumare questa barra di sapone.

Jpeg

Al nastro ho diviso la pasta in tre parti e le ho colorate con 2 cucchiai di carbone vegetale in polvere per il colore nero biossido di titanio per il bianco e mica oro e ossido giallo per il giallo.

La ricetta è bel bilanciata tra grassi saturi e insaturi. Il sapone è duro, ma la presenza degli oli di semi mi ha permesso di lavorare con i colori senza problemi. Il sapone sembra avere un potere lavante superiore e immagino che si tratti dell’effetto del carbone. La pelle risulta ben lavata ma non secca.

Avevo una gran paura che lasciasse la scia nera, invece per fortuna non è stato così. La schiuma che si forma è grigia e al passaggio dell’acqua viene rimossa completamente senza lasciare residui, né sul lavandino, né sugli asciugamani (vittoria!)

SC Sapone Tigre al carbone

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