Sapone da Bucato 50% oli esausti

Questo bellissimo sapone, nuovo esperimento da bucato mi è piaciuto tantissimo. Anche in questo caso si tratta di un sapone auto-prodotto a bassissimo costo che contiene il 50% di olio di arachide esausto. Qui potete trovare le relative riflessioni sull’uso di questo ingrediente e gli altri esperimenti.

In questa ricetta ho inserito con successo anche una parte di olio di sansa molto economico e con caratteristiche simili all’olio di oliva dal momento che si tratta della spremitura del residuo. Necessariamente ho dovuto inserire dei grassi saturi per bilanciare la ricetta: un po’ di strutto di maiale e olio di cocco che conferiscono durezza e qualità sgrassanti al sapone.

L’olio d’oliva sui calcolatori americani viene un po’ snobbato, ma in realtà quando viene usato regala saponi ottimi non troppo molli con una cremosità unica. Ha anche ottime qualità sgrassanti (vedi sapone di Marsiglia), quindi prendo le previsioni dei calcolatori con le pinze!

Ho inserito un surplus di soda del 4% per assicurare la saponificazione completa di tutti i grassi.

Ho miscelato grassi e alcali intorno ai 40° e lavorato a lungo per vedere comparire il nastro. Il colore era chiaro quando l’ho versato nello stampo in legno.

Dodici ore dopo già usciva dallo stampo. Una barra meravigliosa! Bianchissima, liscia come la seta, compatta, asciutta, lucida. L’ho lasciata riposare ancora fino al giorno successivo quando l’ho tagliata: dagli spigoli si sono staccate fragranti porzioni come fosse fatta di gesso. Sono riuscita ad intagliare diverse saponette e il resto l’ho destinato ad uso lavatrice una volta grattugiato.

Dopo due mesi di stagionatura l’ho testato sia a mano che diluito in lavatrice con ottimi risultati: ottimo effetto lavante senza bava o depositi al risciacquo. Bucato pulito e sgrassato!

 

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