Cupcake di Sapone Montato

Dopo le torte con la panna mi sono data ai cupcake! Era da tempo che la sacca da pasticcere giaceva nel cassetto e da tempo volevo cimentarmi in un sapone montato. Ho colto l’occasione e due piccioni con una fava!

Il sapone montato, anche chiamato whipped soap, si ottiene raffreddando i grassi pian piano e montandoli con le fruste fino ad ottenere una densa crema. Si aggiunge la soda completamente raffreddata e si continua a montare. Si ottiene una crema più che una panna, che può essere colata negli stampi o inserita in una sacca da pasticcere. Per questo tipo di sapone è importante utilizzare tanti grassi solidi altrimenti non monterà in maniera corretta. Lavorando con la soda e i grassi freddi si ha più tempo per amalgamare profumi e colori e per le lavorazioni più lunghe.

SC cupcake

Per questo progetto mi sono procurata bicchieri di plastica (odio atavico versa la plastica usa e getta!) e i pirottini di carta del diametro corrispondente per fare la base. Ho utilizzato la sacca da pasticcere per la decorazione, codine di zucchero e avanzi di saponi colorati grattugiati. Ho realizzato la base un paio di giorni prima della panna, l’ho estratta dagli stampi per lavorare meglio sulla decorazione. I bicchieri di plastica hanno prodotto molto scarto ma si sono rivelati ottimi come tenuta e facili da fare a pezzi per l’estrazione.

Quando ho realizzato la base al momento del nastro ho diviso in 2 parti la pasta di sapone che ho colorato con ossido marrone e ossido rosso precedentemente stemperati in un po’ di olio della ricetta. Il nastro si è molto accentuato con poche frullate (colpa della soda che era a 42 gradi quando l’ho inserita, avrei dovuto aspettare si raffreddasse ancora un po’).

pasta di sapone colorataHo colato un po’ a fatica la pasta colorata fino a ¼ dei bicchieri di plastica. Avevo una fragranza alla vaniglia di Manske che non mi ricordavo se era indicata per i saponi e una per saponi alla fragola. Le ho aggiunte in poche gocce direttamente nei bicchieri e ho mescolato con uno stuzzicadenti meglio che potevo.

la profumazione ha rovinato la pasta

la profumazione ha rovinato la pasta

Qualche battuta vigorosa per assestare il contenuto degli stampi e ho lasciato reagire. Dopo un paio di giorni sono passata all’estrazione rompendo i bicchieri di carta e “spellando” delicatamente la formina dall’involucro. Ho ritagliato i bordi antiestetici e sono passata a preparare la panna.

base cupcake stampo bicchiere

Per il sapone montato ho scelto molti grassi saturi e solidi. Ho messo la soda a raffreddare e dopo circa 40 minuti (quando si poteva toccare il contenitore) mi sono dedicata ai grassi già pesati.

grassi che si sciolgono

Li ho disciolti in una pentola capiente a fuoco bassissimo e appena si sono raffreddati quanto basta per non danneggiare il congelatore, li ho messi a raffreddare al suo interno. Ho atteso circa 5 minuti che si formasse il bordo bianco sulle pareti delle pentola, poi ho tirato fuori e cominciato a montare con le fruste alla massima velocità. Alla prima frullata non è successo granché, ma i grassi che si stavano solidificando si sono miscelati ben bene e il composto era diventato bello omogeneo. Poi ho reinserito la pentola in congelatore per altri 5-8 minuti e ho ripreso a montare. Già alla seconda frullata comincia a comparire la crema. Ho continuato a montare per qualche minuto e altro giro in congelatore. A questo punto la soda era completamente fredda e l’ho unita ai grassi. Ho ripreso a frullare con le fruste e la consistenza del composto non è cambiata per nulla.

sapone montatoHo aggiunto anche una generosa quantità di biossido di titanio miscelato in un poco di olio di girasole extra che ho frullato per qualche minuto con le fruste fino a spaccare tutti i piccoli grumi. Il composto era già abbastanza chiaro, ma il il colorante si è miscelato completamente e senza grumi rendendo la pasta bella bianca.

Ho provato ad inserirla nella sacca da pasticcere così’ come stava ma usciva spontaneamente dal buco e quindi mi stavo ingegnando su come far passare del tempo quando il cosmo mi ha aiutato facendo suonare il campanello e regalandomi una bella visita dei parenti che non vedi mai. Tra il caffè e i convenevoli è passata circa un’oretta (io vestita da palombaro in tenuta antischizzi di soda) e finalmente sono riuscita a dribblare le chicchere e a ritornare al sapone che ormai credevo irrecuperabile. Invece era perfetto. Denso e duro quanto basta per la sacca. Ho preso uno ad uno le piccole basi e mi sono ingegnata sull’uso di questo favoloso strumento. I riccioli di panna rimanevano belli fissi anche sui bordi senza colare. Ho decorato alcuni cupcake con le codette di zucchero che si usano in cucina per i dolci (w gli scarichi!), altri, quelli profumati alla fragola con del sapone rosso grattugiato sul quale ho voluto pretenziosamente colare un sciogli e versa brevettato al momento col suddetto sapone rosso e un po’ d’acqua scaldati (poca acqua, troppa fretta, troppo tempo tra un cupcake e l’altro), si è solidificato subito e non riuscivo più a versarlo. Ho optato per una bella spolverata di mica bianco brillante distribuita attraverso un colino.
Ho avanzato moltissima pasta di sapone che ho cercato di impastare in delle formine, cercando di sbattere lo stampo il più possibile per eliminare le bolle d’aria (molto difficile infatti le formine se ne sono accorte!)

formine con bolleAlla fine del lavoro mi sono incantata a guardarli. Sono molto soddisfatta perché anche se è stata una lavorata questo cupcake durerà a lungo nel bagno e me lo potrò gustare nel tempo! Che è meglio che gustarlo in un sol boccone che fa pure ingrassare! Quindi largo ai dolci purché siano di sapone! Vi aggiornerò non appena comincerò ad utilizzarli dal momento che si richiedono almeno 2 mesi di stagionatura!

cupcake sapone

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